Nel primo passo per la creazione di un video corso abbiamo visto quanto sia importante riuscire a creare l’identikit della propria learner persona. Questo step, infatti, non solo ti permette di comprendere di cosa sono alla ricerca i tuoi potenziali studenti, ma ti consente soprattutto di raccogliere preziose informazioni che ti aiuteranno a capire come realizzare contenuti formativi costruiti su misura per loro.

Il secondo step che ti troverai ad affrontare è quello che più necessita di tali informazioni perchè coincide con il momento di scrittura degli script, ovvero con la definizione dei contenuti testuali e visivi che saranno presenti nei tuoi video.

Prima però di lanciarsi nella scrittura è fondamentale definire quale sarà la struttura del corso.

Definizione della struttura

La struttura è lo scheletro su cui si fonda l’intero corso e solitamente si compone di due livelli: i moduli e i singoli contenuti.

I moduli rappresentano i “capitoli” e possono essere utilizzati sia per raggruppare tutti i singoli contenuti che trattano un medesimo argomento, sia per separare i contenuti iniziali di presentazione o i contenuti finali di ripasso dagli elementi centrali del corso.

Già in questa fase ti troverai a metterti nei panni dei tuoi studenti e immaginare quale struttura possa adattarsi al meglio alle loro esigenze. Il nostro consiglio è quello di cercare sempre di mantenere una sequenza logica tra i moduli partendo da quelli più semplici e andando via via ad aumentare la complessità degli argomenti trattati. Questo consentirà di rendere fluida e guidata l’esperienza vissuta dagli studenti.

Un’altra best practice da tenere sempre in considerazione, nella realizzazione di una struttura per un video corso, è quella di considerare anche altre tipologie di contenuti oltre ai video.
I quiz ad esempio sono una tipologia fondamentale di contenuto da inserire all’interno dei tuoi moduli perchè hanno sia la capacità di aumentare il coinvolgimento, sia offrono l’opportunità agli studenti di mettersi alla prova e verificare il loro livello di apprendimento sui contenuti appena affrontati.

Inizia con un brief

Una volta definita la struttura del tuo corso è il momento di iniziare a lavorare sui video da realizzare e la prima cosa da cui dovrai partire è la fase di brief.

Questa fase è propedeutica alla scrittura di ogni singolo script perché ti aiuterà a ragionare e a prendere decisioni su alcuni elementi chiave come: tono di voce e linguaggio da utilizzare e strategie comunicative da sfruttare.

Tono di voce e linguaggio

Possiamo affermare che il tono di voce e la tipologia di linguaggio sono gli elementi che più avranno impatto nella scrittura degli script, poiché tutti i testi che vorrai includere nei tuoi video dovranno mantenersi coerenti rispetto alle scelta di tono e linguaggio effettuata. In più si tratta degli elementi che principalmente ti aiuteranno ad entusiasmare e a mantenere i tuoi studenti incollati al tuo video corso.

Per capire quale tono di voce e linguaggio utilizzare pensa sempre alla tua personas:

• qual’è l’età media del tuo target?

• qual’è la sua preparazione sull’argomento?

• di cosa sono alla ricerca?

Queste e molte altre domande a cui hai già dato risposta in precedenza ti aiuteranno nuovamente a definire come rivolgerti a loro.
Se, ad esempio, stai per rivolgerti a dei professionisti che possiedono già competenze di base sulla tua materia, puoi decidere di optare per un linguaggio tecnico e un tono di voce autorevole; al contrario, se il tuo target è costituito da ragazzi giovani alla prima esperienza con gli argomenti del tuo corso potresti prediligere un linguaggio semplice e un tono di voce più caldo e amichevole.

Strategie comunicative

L'obiettivo principale della formazione è quello di riuscire a trasferire le proprie conoscenze ad altre persone e per riuscire a raggiungere questo scopo è giusto chiedersi anche quali siano le migliori strategie per riuscire a comunicare e trasferire efficacemente queste conoscenze attraverso i propri contenuti.

Una delle strategie più utilizzate, soprattutto nell’ambito della formazione, è lo storytelling. Riuscire ad utilizzare delle storie, dei casi di studio, raccontare delle esperienze realmente accadute o ricreare delle situazioni ipotetiche nelle quali contestualizzare ciò che stai spiegando è infatti uno dei migliori metodi per catturare l’attenzione degli studenti. Riuscire infatti a stimolare la curiosità è il primo grande traguardo per qualsiasi formatore, perchè questa curiosità potrà successivamente aiutare lo studente ad appassionarsi alla materia.

Anche in questo caso, per scegliere le tue strategie comunicative tieni sempre a mente il tuo target e prova ad immaginare quale potrebbe essere una strategia originale in grado di appassionare la tua personas.

Fase di scrittura dello script

Terminata la fase di brief è finalmente giunto il momento di mettersi al lavoro sugli script.

Lo script è sostanzialmente l’equivalente di un copione, ovvero un documento cartaceo o digitale, nel quale dovrai riportare la sequenza dei contenuti testuali e visivi che dovranno apparire nel tuo video.

Per redigerlo ti consigliamo di affidarti da un foglio suddiviso in due parti: una sarà dedicata alla scrittura dei testi, ovvero quello che dovrai dire durante il video e l’altra riservata alla descrizione o alla rappresentazione della scena, comprensiva di tutti gli elementi che dovranno essere presenti.

Qualsiasi sia la complessità del video che vorrai realizzare, questo documento ti aiuterà a ottimizzare i tempi e ridurre i margini di errore in fase di registrazione. Lo script infatti ti permetterà di:

• risparmiare tempo prezioso - attenersi ad un copione infatti limita le tue possibilità di improvvisazione, che coincidono con i momenti in cui si tende a commettere il maggior numero di errori e che costringono a ripetere molte volte alcune parti dei tuoi video.

• fare mente locale su tutti gli elementi che ti serviranno durante la fase di registrazione o durante la fase di montaggio - in poche parole ti aiuterà a redigere la lista della spesa di tutti gli elementi di scena o degli elementi multimediali che dovrai utilizzare.

• prendere coscienza della lunghezza del video - tieni sempre a mente che un video formativo dovrebbe avere una durata limitata, attorno ai 5 minuti, per favorire la fruibilità da parte dei tuoi studenti.

Non dimenticare la revisione finale

Una volta terminata la fase di scrittura dello script è sempre utile fare una revisione di quanto concepito.
Prova a rileggere ad alta voce il tuo script e rispondi a queste domande:

• lo script è facile da leggere?

• ha un linguaggio semplice e comprensibile da tutti?

• le frasi sono brevi e concise?

• il tono di voce è coinvolgente e sempre coerente?

• il contenuto potrebbe riuscire ad appassionare alla materia?

Una volta che avrai risposto a tutte queste domande e sarai soddisfatto, sarai pronto per iniziare a registrare i tuoi video!